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Privacy
COS’è LA PRIVACY
Oggi le informazioni che riguardano la persona sono riconosciute come un vero e proprio “bene giuridico”, al pari del denaro o degli immobili. Ecco quindi perché nasce l’esigenza di proteggere i cittadini da eventuali violazioni e abusi.
Art. 1 GDPR “proteggere i cittadini e le libertà fondamentali delle persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali”
Privacy si può definire come il diritto alla riservatezza, cioè non far conoscere agli altri le informazioni riguardanti la propria persona.
COS’è IL GDPR
(General Data Protection Regulation – Regolamento Generale protezione dei dati personali)
Devono adeguarsi al Regolamento, tutte le Aziende europee, senza distinzione di nazionalità, compresi soggetti extraeuropei che svolgano il trattamento dati all’interno del territorio dell’Unione.
(Art. 3 D.lgs 101/2018)
Possiamo affermare che, in base al GDPR, l’obbligo di adeguarsi riguardi qualunque persona, fisica o giuridica, che svolga in proprio o per conto di terzi un trattamento dei dati personali.
Soggetti esclusi sono le persone fisiche che trattano dati personali a fini esclusivamente personali o domestiche. (Art. 2 comma 2 GDPR)
COSA SI INTENDE PER TRATTAMENTO DEI DATI
L’Art. 4 del GDPR fornisce un’ampia definizione del concetto di “trattamento”, riconoscendolo anche solo come raccolta dei dati personali, con qualunque mezzo, esempio l’Azienda che riceve un curriculum vitae da parte di un candidato.
Ai sensi del Regolamento, il soggetto tenuto ad adeguarsi, deve saper riconoscere quando sta trattando un dato personale.
Cos’è un dato personale?
Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
(nome, cognome, indirizzo) ma anche informazioni non direttamente identificabili ma che possano individuare la persona attraverso il collegamento con altre informazioni, es. iban del conto corrente
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